Letteralmente cancellata dalla furia devastante del vulcano, la cittą rimase sepolta praticamente fino al 1748, quando furono avviati i primi scavi. Tuttora in corso, le ricerche archeologiche hanno riportato alla luce oltre sessanta ettari della superficie su cui la cittą doveva estendersi al momento della catastrofe. Interamente circondata da mura, Pompei era una cittą popolosa e trafficata in cui abbondavano alberghi, osterie, stazioni di posta (concentrate soprattutto in prossimitą delle porte urbane), botteghe (alcune delle quali mostrano ancora l'inseqna decorata), case private (da quelle pił antiche e semplici del IV secolo a.C. a quelle lussuose e fastosamente decorate del I secolo d.C.) e grandi monumenti pubblici (i templi, le terme, il mercato coperto, i teatri, gli edifici del Foro).